




La malia della Lucania
date in corso di definizione
La Basilicata è una terra complessa, ricca di storia e biodiversità. Ci abitano stabilmente lupi, lucciole e lontre; decine e decine sono i suoi castelli, uniche le cantine dello “Sheshë”, famosissime le sue chiese rupestri. I sapori della sua tavola sono inconfondibili: il pane di Matera, i peperoni cruschi, le strazzate, il vino Aglianico e l’olio EVO da Majatica. In questo viaggio non vi promettiamo incontri straordinari con la sua fauna ma incontri indimenticabili con la sua gente, i suoi paesaggi e le sue tipicità enogastronomiche, a partire da Matera, la città dei Sassi, affacciata sul parco della Murgia Materana per proseguire con la prima tappa micaelica a Montescaglioso (la seconda sarà affacciata sui crateri allagati del Monte Vulture), incontrare Pitagora ed Hera presso le Tavole Palatine di Metaponto, raggiungere Craco, il borgo fantasma e Aliano, dove Carlo Levi ha passato buona parte del suo confino. A Campomaggiore ci aspettano l’Utopia del Conte Teodoro Rendina e un ottimo olio EVO, a Lagopesole sarà la volta di Federico II. A Barile entriamo nel mondo Arbëreshe che Pasolini ha mostrato ne “Il Vangelo secondo Matteo”; a Melfi castelli e cripte dal carattere vulcanico, come il robusto signore del sud, l’Aglianico, che degusteremo in cantina. Il viaggio volge al termine tra le Cascate di San Fele, il monumento nazionale di San Donato a Ripacandida e Venosa dai molti tesori.