




Salento,
Crocevia di popoli, ieri e oggi
date in corso di definizione
Il Salento, la terra più ad est della nostra penisola, è un ponte naturale verso l’Oriente ma accoglie popoli in transito da tutte le latitudini sin dalla preistoria e ne conserva le tracce. Grotte incise e dipinte, cripte affrescate, castelli, chiese e palazzi si intrecciano a coste alte e rocciose, calette di ciottoli e lunghe distese sabbiose, pinete e angoli di macchia e gariga. Un tripudio di colori e profumi per una terra fortemente bizantina ma al contempo Normanna e Aragonese, con un carattere barocco unico,
di stampo medievale e marino. Terra di poeti ma anche di contadini sfruttati, ribelli, migranti. Terra generosa, terra saporita, terra da scoprire. Guido Piovene in "Viaggio in Italia" scrisse “Il Salento è una terra di miraggi, ventosa; è fantastico, è pieno di dolcezza; resta nel mio ricordo più come un viaggio immaginario che come un viaggio vero”.